Ogni anno il Parlamento europeo assegna il premio Sakharov per la libertà di pensiero a individui o organizzazioni che combattono l’ingiustizia e l’oppressione. Ieri pomeriggio le commissioni parlamentari affari esteri e sviluppo hanno nominato i tre finalisti per quest’anno: i dissidenti cinesi Zeng Jinyan and Hu Jia, l’avvocato sudanese Salih Mahmoud Osman e la giornalista russa Anna Politkovskaya, quest’ultima a titolo postumo.
I leader dei gruppi politici eleggeranno il vincitore alla fine di ottobre, mentre la consegna avverrà a Strasburgo durante la sessione plenaria di dicembre.