Accettando di presiedere la commissione sull’avvenire di Roma, voluta dal sindaco di destra Gianni Alemanno, Giuliano Amato ha messo i suoi colleghi politici di centrosinistra in un bell’impiccio. Per alcuni è diventato un rinnegato che spera solo di durare, per altri un uomo coraggioso che mette l’interesse generale davanti a quello di parte. Per altri ancora è un esempio di trasformismo. La commissione, secondo Alemanno, dovrà riunire una quarantina di membri della società civile, religiosa e politica, per rendere la città di Roma “una stella di prima grandezza”.
Le Monde, Francia [in francese]