Presidente Fed ha scritto a commissione Finanza della Camera
New York, 21 ott. (Apcom) – Anticipare la nuova regolamentazione volte a proteggere i possessori di carte di credito dall’aumento non giustificato dei tassi d’interesse potrebbe essere un’arma a doppio taglio. A mostrare cautela sulla possibilità che la commissione Finanza della Camera dei Deputati decida di spostare l’entrata in vigore della legge dal febbraio 1010 all’1 dicembre prossimo è il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, che ha scritto al deputato repubblicano Spencer Bachus.
Se da un lato infatti ai consumatori “sarebbero assicurati in anticipo sul previsto importanti benefici e garanzie” contro eventuali comportamenti scorretti delle società erogatrici di carte, dall’altro l’anticipo della regolamentazione potrebbe impedire ai consumatori di fare sentire la propria voce nel corso del processo e ostacolare le società nell’applicazione delle nuove norme, che devono avere tempo sufficiente “per una transizione ordinata e per evitare conseguenze non volute”.
Nella lettera Bernanke ha espresso i propri dubbi sulla decisione del presidente della commissione Barney Frank di proporre l’anticipo delle disposizioni approvate dal Congresso e firmate in legge dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama lo scorso maggio. La Fed sta ora scrivendo le regole che applicano nel dettaglio tali disposizioni. Secondo Bernanke, i consumatori, le società del settore e le altre parti coinvolte devono avere la possibilità di dare il proprio parere e accelerare il processo costringerebbe la Fed a emettere indicazioni senza avere tempo di ascoltarlo.
And-Emc
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