Sotheby’s, ritratto di Andy Warhol venduto a 32,6 milioni

Untitled di Rothko a 31,3, Cattelan a 7,9 milioni di dollari

Un’altra grande serata, altre grandi vendite e l’asta di arte contemporanea di Sotheby’s batte ogni aspettativa. Lo stilista Tom Ford, che non era presente ieri sera ma assisteva in diretta da Londra, ha venduto Self Portrait, autoritratto viola del 1986 realizzato da Andy Warhol, per 32,6 milioni di dollari, più del doppio delle stime pre asta che lo davano a 15 milioni. In sei hanno combattuto per l’opera dell’artista di origine polacca, ad accaparrarsela alla fine è stato Gregorie Billaut di Sotheby’s Parigi, che partecipava all’asta via telefono per un cliente segreto.

Ottimo risultato anche per Untitled di Mark Rothko, tela di quasi tre metri del 1961 che era valutata fra i 18 e i 25 milioni di dollari ed è stata venduta per 31,4. Apparteneva a David Martinez, finanziere messicano, ad aggiudicarsela un collezionista americano di cui però non è stato rivelato il nome. Un’altra opera di Warhol, Flowers, è finita nelle mani di Nicholas Maclean, dealer di Manhattan che ha battuto tre concorrenti e se la è aggiudicata per 6,75 milioni di dollari. Number 12A, 1948: Tellow, Gray, Black, opera di Jackson Pollock, è stato venduto per 8,7 milioni di dollari, ben più dei 6 attesi.

Un’istallazione dell italiano Maurizio Cattelan, Untitled, scultura in cui l’artista esce fuori da un buco sul pavimento è stata venduta a un offerente telefonico per 7,9 milioni di dollari, il doppio di quanto atteso. A venderla era William Acquavella, un dealer di Manhattan che la aveva comprata nel 2004 per 2 milioni di dollari.

Grande notte dunque per Sotheby’s, dei 53 lotti solo tre non sono stati venduti. Largamente battute le stime pre asta, scambi per 190 milioni di dollari, al di sopra dei 168 attesi nella migliore delle ipotesi.

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