Paul Gerard ha iniziato a cucinare negli anni Ottanta per i mafiosi di Bay Ridge, quartiere di italoamericani e irlandesi ai margini di Brooklyn. Era un adolescente attratto dalle feste sfrenate di quel mondo e dalle mance da 50 dollari che gli venivano infilate nel taschino. Suonava rock’n’roll in una band e si lasciava trasportare dai vizi dell’East Village. Per cercare ordine si avventurò nel profondo sud degli Stati Uniti, ma finì per vivere come un pirata a New Orleans. Ha passato 15 anni in Louisiana, lavorando nei migliori ristoranti della città e facendosi contagiare dai party selvaggi. Nel 2005, ha trovato pace ed è tornato a casa, trovandola cambiata. Exchange Alley, il ristorante che ha aperto lo scorso autunno, è nato proprio per riportare in vita lo spirito della Old New York condito con una cucina fusion cajun e italoamericana, il sapore della vita di Gerard. I suoi piatti unici – meatball, strozzapreti o jambalaya – si accompagnano all’atmosfera vibrante, calda e retrò della sala.
Exchange Alley, 424 E. 9th Street. New York, NY 10009 – (212) 228-8525
Rivista Studio #17, Novembre – Dicembre 2013