A Seattle la violenza ha oscurato la Chop, la zona occupata nel quartiere di Capitol Hill da cui, sull’onda delle proteste per l’omicidio di George Floyd, i manifestanti avevano cacciato la polizia e fondato una comune incentrata sull’attivismo e pattugliata anche con le armi. Due sparatorie durante il weekend hanno convinto la sindaca democratica Jenny Durkan a sgomberare gli isolati occupati. Sabato un 19enne è morto e un’altra persona è rimasta ferita, domenica un 17enne è stato ferito a un braccio, è stato portato in ospedale con una vettura privata e si è rifiutato di collaborare con la polizia. In entrambe le occasioni, gli agenti chiamati a intervenire hanno detto di essere stati accolti da «una folla ostile» e hanno faticato a entrare tempestivamente nella Chop.

Questa violenza, ha spiegato la sindaca in conferenza stampa, ruba attenzione al cambiamento richiesto da migliaia di manifestanti che da oltre tre settimane si battono contro la diseguaglianza razziale e la brutalità della polizia. Potranno continuare le manifestazioni pacifiche, ma il disordine notturno deve finire, ha affermato Durkan, spiegando che le autorità cittadine «stanno lavorando insieme alla comunità per chiudere la Chop» e far tornare i poliziotti nel distretto che avevano abbandonato (vedi anche qui, al punto 6).

Per convincere i manifestanti a lasciare la Chop, la sindaca — in aperto contrasto con Trump, che la aveva invitata a riprendere possesso della sua città finita in mano a estremisti — ha scelto dunque una strategia collaborativa. «L’impatto cumulativo delle proteste, dell’atmosfera notturna e di questa violenza ha aumentato le difficoltà per negozianti e residenti: è cresciuto l’impatto ed è diminuita la sicurezza», ha spiegato Durkan, promettendo che soddisferà alcune delle richieste dei manifestanti.

La Chop non ha ancora una data di scadenza, ma se i manifestanti non se ne andranno volontariamente – ha detto Durkan – saranno prese in considerazione «misure addizionali».

Corriere della Sera, 23 giugno 2020 (Newsletter AmericaCina)

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