Per Trump e i suoi alleati repubblicani, il candidato democratico Biden è diventato «Punxsutawney Joe», la celebre marmotta del film con Bill Murray che emerge dalla tana una volta all’anno: sui social la Casa Bianca tiene il conto dei giorni che passano dall’ultima conferenza stampa dello sfidante, che negli ultimi tre mesi è uscito dal suo ormai famigerato basement di Wilmington, in Delaware, raramente:
- nel giorno del Memorial Day, per rendere omaggio ai caduti al cimitero di Wilmington;
- per tre eventi di campagna elettorale socialmente distanziati in Delaware;
- per volare a Houston e incontrare la famiglia di George Floyd;
- per altri tre eventi nella vicina Pennsylvania, dove una volta c’era il suo quartier generale e dove è tornato in auto, a Lancaster.
Se finora nel partito c’era però forte preoccupazione per la sua assenza dal dibattito pubblico, ora la «non strategia» di Biden sembra lasciare più tranquilli i democratici. Mentre Trump salta infatti da una crisi all’altra in un frenetico autosabotaggio, Biden guarda i sondaggi crescere comodamente seduto sul suo divano: l’ultimo, del New York Times/Siena, gli assegna un margine di 14 punti.
“Trump sta correndo contro se stesso, e Biden fa bene a non mettersi in mezzo”, ha sintetizzato a Politico una consulente vicina al suo staff, spiegando che le elezioni stanno diventando un referendum sul comportamento del presidente. Gli elettori, ritengono i consiglieri di Biden, sono esausti e vogliono un ritorno alla normalità, e per questo il candidato democratico non si metterà sulla scia di Trump.
Anche la convention di Milwaukee, è stato annunciato ieri, sarà socialmente distanziata: Biden volerà in Wisconsin per accettare la nomination, ma i delegati se ne resteranno a casa e i lavori saranno trasmessi in streaming. Quella del 2020, insomma, sarà una campagna elettorale unica (si spera!): anche il risultato, temono gli esperti osservando quanto accaduto alle recenti primarie con il voto per corrispondenza, molto probabilmente non arriverà la sera del 3 novembre.
Corriere della Sera, 26 giugno 2020 (Newsletter AmericaCina)