Nella notte il presidente Trump ha tenuto a Des Moines, Iowa, il suo primo comizio nel Midwest dopo le dimissioni dall’ospedale Walter Reed. Secondo le autorità locali circa 10 mila sostenitori hanno raggiunto l’hangar dell’aeroporto da cui Trump ha attaccato i suoi rivali politici: ha cominciato da Joe Biden e dal figlio Hunter, riproponendo l’articolo del New York Post smentito dai democratici e «censurato» dai social network, poi è andato a ruota libera saltando da un oscuro funzionario del dipartimento di Giustizia implicato nell’inchiesta sui rapporti con la Russia alle élite, da Beto O’Rourke a Cory Booker, da Bernie Sanders.

Insomma, niente di nuovo, a parte le lodi alle doti intellettive dei leader stranieri — il cinese Xi, il russo Putin, il nordcoreano Kim Jong-un, definiti «acuti e intelligenti a differenza di Joe» — e il tentativo di strizzare l’occhio ai contadini dell’Iowa colpiti prima dalla guerra commerciale con la Cina e poi dalla pandemia, a cui quest’anno ha indirizzato la cifra record di 46 miliardi di dollari. Gli assegni si sono intensificati nelle ultime settimane: un segno, notava il New York Times, che il presidente teme di perdere l’Iowa e ha provato a dare una mano alla sua «base rurale» – nel Midwest, ma anche al Sud – in vista delle elezioni.

Ad accogliere i sostenitori di fronte all’aeroporto di Des Moines, c’era un grande manifesto con una freccia, che indicava il «Trump Covid superspreader event», ovvero l’evento superdiffusore di Trump. A pagarlo, spiega il Des Moines Register, è stato il gruppo Iowa Rural America 2020: contadini, lavoratori del settore agricolo, ex funzionari pubblici e leader della comunità anti-Trump, che hanno voluto dare un avvertimento ai concittadini, peraltro in uno degli Stati più colpiti dall’epidemia «Una settimana fa il presidente era in ospedale malato di Covid, ora vuole riempire l’hangar con migliaia di persone: è il massimo dell’irresponsabilità», ha affermato uno di loro, Chris Henning.

P.S. Durante il viaggio di ritorno a Washington, Trump ha raggiunto i giornalisti che viaggiavano a bordo dell’Air Force One e ha parlato off the record per una decina di minuti. «Possiamo dire che è venuto, ma non cosa ha detto», ha notato Jeff Mason, corrispondente di Reuters, aggiungendo: «Non indossava la mascherina».

Corriere della Sera, 15 ottobre 2020 (newsletter AmericaCina)

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