La costa Ovest diventa un inferno
Nelle ultime settimane la fascia occidentale degli Stati Uniti e del Canada è stata colpita da un’ondata di caldo straordinaria, che ha causato centinaia di morti, decine di incendi e temperature record: nella Valle della Morte, in California, sono stati raggiunti i 56°, mentre la cittadina di Lytton, in Canada, ha prima stabilito il record nazionale con 49,6° e poi è stata rasa al suolo da un incendio. Le fiamme stanno continuando a bruciare la California e l’Oregon, dove il Bootleg Fire ha divorato un’area grande quanto la città di New York. Migliaia gli sfollati.
Caldo record, brucia anche la Siberia
Le temperature record, fra gli 8° e i 10° più alte della norma, hanno causato oltre trecento incendi in Siberia, mettendo a rischio intere cittadine in una regione nota per la sua tundra ghiacciata e che invece è ora asfissiata dalle fiamme. Circa 800 mila ettari sono bruciati, in particolare nella regione della Jacuzia, che è in stato di emergenza ormai da settimane: la città di Jakutsk ha toccato i 35°. Oltre 2.600 vigili del fuoco sono impegnati nella regione, l’esercito ha inviato alcuni aerei per domare le fiamme dall’alto: uno strato di cenere ha ricoperto anche la neve.
Corriere della Sera, 17 luglio 2021 (pagina 13)